Orientamento in uscita

   

Piccola guida per l'orientamento in uscita

OBIETTIVI

Il progetto si prefigge, di far maturare negli studenti una scelta consapevole riguardo al proprio futuro, sia per la scelta della facoltà universitaria, sia per l’eventuale inserimento nel mondo del lavoro. Sono previsti diversi momenti attuativi, spaziando da un ambito più propriamente psicologico e di indagine delle proprie risorse personali, ad un altro di conoscenza delle varie offerte formative degli atenei e/o di impiego del mondo del lavoro. Si prevede la partecipazione degli studenti delle classi quinte alle varie manifestazioni organizzate territorialmente, così da fornire il maggior numero di informazioni e sollecitazioni circa la scelta da compiere. Sono previste anche visite ad aziende particolarmente significative, nella prospettiva di ottenere un raccordo costruttivo con le realtà imprenditoriali e lavorative. Vi saranno incontri con esperti del mondo del lavoro, con rappresentanti della Direzione Provinciale del lavoro, con rappresentanti delle categorie professionali connesse con la formazione agraria, al fine di acquisire una conoscenza di base del modulo delle professioni e delle principali normative che regolano l’ingresso nelle attività lavorative. Saranno anche invitati i docenti delle singole facoltà universitarie, i quali forniranno agli studenti tutte le informazioni sull’effettiva organizzazione degli studenti e sui piani di studio.
Per completare il quadro dell’offerta universitaria, le classi quinte visiteranno gli stand appositamente approntati presso il quartiere fieristico della città di Bologna, in occasione dell’Open day. Gli incontri interesseranno l’Istituto Serpieri di Bologna, di Sasso Marconi e di Loiano, oltre che nei luoghi sede di manifestazioni legate all’orientamento postdiploma.

INTEGRAZIONE CON IL MONDO DEL LAVORO E IL TERRITORIO

Oltre a rappresentare l'asse di riferimento centrale di tutta la scuola tecnica e professionale riformata, le proposte formative attivate in questo campo nascono dalla consapevolezza che l'istruzione agraria, per rimanere un fattore di sviluppo nell'area su cui opera, deve tessere una fitta rete di collaborazioni con le realtà produttive del territorio.

Tali proposte, perciò, prendono avvio da un'attenta analisi dei bisogni, in termini di competenze professionali, che esse esprimono e dalla individuazione degli obiettivi raggiungibili: su questi elementi si costruisce la progettazione delle attività, diversamente strutturate, si segue l'esperienza e se ne valutano congiuntamente i risultati.
La valorizzazione e la visibilità dell'Istituto all'interno del territorio possono consentire, oltre all'accesso a finanziamenti provenienti da enti e realtà produttive diverse, un più facile ingresso nel mondo del lavoro per gli studenti alla fine del percorso di studi: le esperienze maturate nel corso degli ultimi anni hanno concretamente dimostrato, non solo le capacità di offerta di occupazione nel settore, ma anche un'attenzione crescente delle aziende verso gli studenti dell'Istituto, "prenotati" nel caso dei più meritevoli ancor prima che conseguano il diploma.

A questo proposito è maturata l'esigenza di progettare ed attivare una vera e propria Banca dati capace di incrociare correttamente e stabilmente domanda e offerta di lavoro, offrendo un servizio strutturato ai diplomati come alle imprese del settore.

Gli obiettivi generali, in termini formativi, che le diverse iniziative in questa area si propongono sono:

  • rinforzo all'acquisizione di conoscenze, competenze e abilità;
  • sviluppo delle capacità di adattamento e di orientamento in contesti extra – scolastici;
  • capacità di relazionarsi con figure professionali, ambienti e regole diverse;
  • migliorare la conoscenza di sé e delle proprie motivazioni allo studio o al lavoro.

Fa parte dell’integrazione con il mondo del lavoro ed il territorio l'attività di alternanza scuola-lavoro  che si inserisce nel percorso scolastico curricolare ed ha la finalità di:

  • Motivare lo studente stimolando la curiosità intellettiva  offrendogli la possibilità di esercitare e misurare le proprie competenze, conoscenze e abilità nella realtà operativa
  • Consolidare ed ampliare le conoscenze scolastiche
  • Apprendimento collaborativo inteso come pratica sociale e costruzione della propria conoscenza
  • Integrazione tra conoscenza ed esperienza con conseguimento di competenze in equilibrio  tra scuola e formazione professionale intese come processi sinergici e non alternativi
  • Sperimentare nuovi rapporti interpersonali, ritmi e stili propri dell’ambiente-impresa
  • Stabilire rapporti costruttivi e collaborativi tra la scuola e le aziende del territorio per approfondire le conoscenze delle rispettive realtà e stimolare la didattica verso un cammino di reciprocità sociale basata sulla valorizzazione delle rispettive competenze